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Carmelo

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Le Audi nei rally

 

Dalla "quattro" venne derivata una vettura da competizione che si aggiudicò il Campionato Mondiale Rally piloti nel 1983 e nel 1984 e marche nel 1982 e nel 1984.

Nel 1984, per continuare a dominare il mondiale rally, venne lanciata la Sport quattro, una vettura da corsa adattata all'uso stradale. La Sport infatti aveva il telaio a passo accorciato (220 cm contro 254), la carrozzeria in materiale plastico composito e il motore (di 2133 cm³ con distribuzione bialbero a quattro valvole per cilindro, anziché monoalbero) potenziato a 306cv. Venne prodotta in 214 esemplari, fino al 1986.
La Sport quattro S1 da gara contribuì a vincere il mondiale rally (marche e piloti) del 1984.

Nel mondiale rally, per combattere la Peugeot, nel 1985 l'Audi creò l'ultima, esasperata evoluzione della Sport: la Sport quattro S1 E2, vettura dotata di un'ulteriore evoluzione del motore 2226 cm³ sviluppante circa 500cv. Purtroppo, a causa di uno sbilanciamento eccessivo sull'avantreno, la vettura vinse una sola gara, il rally di Sanremo del 1985 grazie all'equipaggio tedesco Rohrl-Geistdorfer, ma non si aggiudicò nessun mondiale rally. In seguito ai violenti incidenti avvenuti nel 1986 l'Audi decise di ritirare la squadra dal mondiale rally. L'Audi sport quattro S1 gareggiò in seguito in alcune corse particolari quali la Pikes Peak che dominò per alcuni anni.

 

Campionato del mondo rally

L'Audi quattro nelle sei stagioni in cui disputò il mondiale rally si aggiudicò due titoli marche (1982 e 1984) ed altrettanti piloti (Hannu Mikkola 1983 e Stig Blomqvist 1984), prima di venire sostituita, a partire dalla stagione 1987 dall'Audi 200, anch'essa tuttavia nella versione quattro.